Come mai un intero articolo sul soffione?
Per spiegare come una pianta comune e quindi poco considerata nella sua semplice bellezza, sia il simbolo perfetto del nostro marchio ‘le tintine’!
Se sei curioso, cominciamo!
La scelta del soffione racchiude differenti caratteristiche che rispecchiano i valori che vogliamo trasmettere col nostro brand, ma è stata prima di tutto una scelta emotiva. Ad esso infatti è collegato un dolce ricordo d’infanzia…
e trattandosi di un marchio vicino all’universo del bambino, quale migliore associazione di questa!
Il soffione mi riporta subito la mente ai paesaggi di montagna che io e mio fratello amavamo scoprire durante le passeggiate esplorative insieme al nostro nonno…
Proprio una di queste passeggiate è rimasta impressa vividamente nei miei ricordi…
Mentre stiamo percorrendo un sentiero pianeggiante, ecco che il mio sguardo viene catturato da un albero dal tronco veramente molto grande che, crescendo a lato di una stradina, ha causato nell’asfalto una miriade di crepe e insenature. In un attimo io e mio fratello siamo li sotto a esplorare quello che può esserci nascosto dietro quelle sporgenze.
Ed eccolo li, fiero e orgoglioso della sua vittoria sull’asfalto, un piccolo soffione che spunta da una fessura del cemento, segno della sua lotta per arrivare alla luce, alla vita e all’aria.
La nostra curiosità è ora catturata dal suo aspetto soffice, che a noi sembra quasi come uno dei peluche che abbiamo a casa.. e subito il nonno ci spiega anche quanto sia delicato, perchè si affida al vento per continuare a vivere e riprodursi.
‘La mamma di questa piantina cresceva lontano da qui, e un giorno in cui soffiava un dolce vento ha scelto di lasciare i suoi piccoli semi liberi di volare nell’aria sospinti dal vento.
All’inizio erano tutti entusiasti della loro nuova avventura, poi pian piano ognuno è stato spinto in direzioni diverse in base a come sceglieva il vento, e sono andati a posarsi in posizioni diverse. Ad alcuni sicuramente è capitato un bel prato, qualcuno è finito ai piedi di qualche maestoso albero nel bosco, e questo qui davanti a noi invece è stato un pò meno fortunato, perchè si è infilato proprio in questa fessura che vedete.’
Poi, con un guizzo nello sguardo e il tono di voce abbassato ha aggiunto
‘E in più questa piantina ha un potere segreto…volete saperlo?‘
Certo che si! Abbiamo istantaneamente urlato noi, pieni di curiosità!!
‘Chi vede questa piantina tutta intera, proprio come questa con il suo bel fiore intatto, ha il diritto di esprimere un desiderio e cercare di farlo avverare soffiando delicatamente per aiutare i suoi semini a volare via lontano, verso nuove avventure. Se li riesce a far volare via tutti in un solo soffio, il desiderio si avvererà!‘.
Ricordo che da quel momento in poi io e mio fratello abbiamo fatto a gara per trovare quanti più soffioni possibili durante la nostra passeggiata col nonno!
Un simbolo d’infanzia che racchiude in sè la meraviglia della natura.
Questo dolce ricordo esprime bene le principali caratteristiche che hanno reso il soffione il simbolo perfetto per le tintine: è una pianta spontanea, che cresce libera in ogni luogo e in qualsiasi condizione metereologica.
E’ dunque estremamente tenace nonostante il suo aspetto fragile e delicato!
La consistenza eterea e il suo aspetto soffice si associano molto bene alla scelta dei materiali naturali, perfetti per proteggere e garantire la massima sicurezza alla pelle del proprio bimbo.
La scelta di una pianta come simbolo del progetto le tintine richiama inoltre la particolarità della nostra collezione di abbigliamento: la tintura naturale, eseguita seguendo le antiche tradizioni tintoree che estraevano il colore da piante, radici e bacche, proprio come il tarassaco (nome scientifico del soffione), che si esprime nei colori della terra che abbiamo scelto per il nostro logo.
E infine, quale scelta migliore se non proprio un elemento naturale per esprimere il concetto chiave di tutta la nostra collezione, le coccole di natura!
E’ capitato anche a voi di avere ricordi d’infanzia legati a elementi semplici e quotidiani come può essere appunto una piantina in un prato?
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